Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

lunedì 25 maggio 2009

Reliquati elettorali

Poggio dei Pini è in piena campagna elettorale, ma non si vede. Manca meno di un mese alla data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa (20 giugno). Difficilissimo dire cosa accade e quali movimenti si celino dietro il tradizionale silenzio preelettorale poggino. Molto probabilmente, come al solito, fervono le strategie.
Il silenzio, diventato pesantissimo a Poggio negli ultimi anni, è un valido alleato dell'illazione, della promessa, della informazione falsa o di quella solo parzialmente vera. E' facile costruire delle favole, ne abbiamo sentite tante in questi ultimi due anni. Basta prendere alcuni elementi di verità, mischiarli con qualche supposizione campata per aria, qualche normativa scaduta o superata et voilà, ne viene fuori una bella storia che potrebbe sembrare credibile. Se poi il "cantastorie" è bravo e convincente ecco che anche a Poggio dei Pini si può creare un piccolo feudo settecentesco nel quale imperversano le leggende. L'unica condizione affinchè ciò sia possibile è che l'informazione sia controllata o, in alternativa, non vi sia alcuna informazione. E' proprio così che siamo andati avanti sino alla nascita di questo blog, che ha indubbiamente rotto le uova nel paniere. Qualche giorno fa il New York Times ha annunciato che dal 2013 non esisterà più la versione cartacea del quotidiano, ma soltanto quella elettronica online. Poggio dei Pini non è New York e si vede! Non esiste un sito internet funzionante della nostra Cooperativa che dovrebbe servire ben 2000 residenti.
Qui da noi, nonostante il progresso delle comuncazioni che vi permette di leggere queste righe, anche per queste elezioni si mettono in pista le solite strategie ampiamente collaudate. Si fanno promesse fumose di qualsiasi tipo: dimmi cosa ti serve e io te lo prometto. C'è una promessa e una rassicurazione per ogni esigenza.
Vuoi... case, verde, lago, piscine, servizi, sport, quote sociali modeste, consulenze, elitarismo .. non preoccuparti, avrai tutto. Mi ha detto Picone che stanno per piovere milioni di euro: torniamo a sperperare.
Chi ha il potere e lo vuole mantenere cerca poi di utilizzare anche sotterfugi.
Veniamo alla questione dei reliquati.
Alcuni soci sono stati contattati dalla Cooperativa ricevendo una proposta di acquisto dei reliquati verdi, quei piccoli appezzamenti di terreno che solitamente si trovano tra il lotto e la strada, oppure fanno parte di un'area interclusa tra più lotti, che sarebbe di difficile manutenzione da parte della cooperativa.
A prescindere dall'utilità o meno della assegnazione ai soci o alla conservazione di queste aree come patrimonio di tutti, una attività di questo tipo è certamente delicata.
Si tratta sempre della alienazione di un patrimonio collettivo che andrebbe a beneficio di alcuni soci. Le domande che mi pongo sono:
  • è vero che la Cooperativa sta effettuando questa attività?
  • è opportuno che questa attività si svolga in assenza di alcuna comunicazione nei confronti di tutti i soci?
  • a quale cifra si intende cedere queste aree? (si sente parlare di cifre ridicolmente basse)
  • è opportuno che una siffatta operazione venga effettuata proprio a ridosso delle elezioni per il rinnovo del CdA?

Nessun commento:

Post più popolari